Economista francese. Fratello di André, fu docente di Economia politica
alle università di Nancy (1931-46) e Parigi (1946-72) e dal 1965 fu socio
straniero dei Lincei. Si interessò in particolare di alcuni aspetti della
teoria economica e dei settori finanziario e fiscale all'interno della politica
economica. Fu autore di numerose opere tra cui citiamo:
Unione doganale e
organizzazione europea (1929),
I grandi mercati finanziari (1932),
Il meccanismo dei prezzi e la struttura dell'economia (1946),
Moneta e
credito (1964),
Il sistema monetario internazionale (1985).
Nell'importante trattato
Corso di economia politica (1950),
M.
sostenne che l'uomo non si comporta sempre secondo le premesse della teoria
marginalistica e ipotizzò due differenti tipi d'uomo: quello che agisce
con razionalità, elaborando un programma nel lungo periodo, e quello che
reagisce impulsivamente agli stimoli (Colombey-les-Beles, Meurthe-et-Moselle
1905-1995).